Storie di verifiche vissute

3 Febbraio 2022

REPORTAGE FOTOGRAFICO VOLUME/1.

Durante le verifiche di impianti elettrici, ai nostri tecnici capita spesso di trovarsi di fronte a situazioni imbarazzanti ma soprattutto potenzialmente pericolose per l’incolumità della gente. Riportiamo di seguito alcune delle immagini più eloquenti e diffuse, per chi è del settore, che i nostri tecnici hanno collezionato negli anni.

Per quanto alcune delle immagini di questi impianti elettrici possano suscitare ilarità tra gli addetti ai lavori, l’obiettivo è quello di sensibilizzare gli installatori, invitandoli a rispettare le regole dettate dai datori di lavoro (responsabili ultimi dell’impianto elettrico e di terra) e gli utenti finali/clienti, invitandoli ad affidarsi ad aziende competenti.

COLORI/1

Il colore giallo/verde è da utilizzarsi esclusivamente per il conduttore di protezione. È così dal 1969. Prima di questa data le norme CEI indicavano il giallo. Sicuramente né in passato, né adesso e né in futuro, è ammissibile quanto immortalato in foto. A ben poco valgono le giustificazioni di taluni che invocano una paradossale libertà artistica negli impianti anni ’90 (ma anche molto più recenti).

Intercettare un conduttore giallo-verde utilizzato come fase in una cassetta di derivazione, mette a rischio di contatto diretto un installatore o un manutentore di impianti elettrici, con il conseguente rischio di folgorazione e nei casi peggiori, la morte.

COLORI/2

Il colore blu è da utilizzarsi esclusivamente per il conduttore di neutro. È così dal 1984. Per gli impianti antecedenti si tollera il conduttore di neutro di altro colore, ma non è il caso della foto, essendo l’impianto di inizio anni 2000.

Sicuramente il colore blu non è dedicato alle fasi, come evidenziato dall’immagine.

Fermo restando che il conduttore di neutro è da considerarsi conduttore attivo in un sistema TT (tanto è vero che se ne richiede la sezionabilità) e come tale va trattato dagli installatori, questi ultimi non hanno molta premura nell’evitare il contatto con il conduttore di neutro essendo questo spesso a tensione nulla rispetto terra. Nulla di più sbagliato: un eventuale guasto a terra sulla cabina del distributore, uno squilibrio eccessivo delle fasi, o peggio, l’opera d’arte visibile in foto, fanno si che la tensione individuabile su un conduttore di neutro, o pseudo tale, possa essere pericolosa per l’operatore.

Elettro-lab invita gli installatori ad eseguire realizzazioni di quadri elettrici “a regola d’arte”, minimizzando i pericoli della corrente elettrica, soprattutto nei confronti dei propri colleghi e collaboratori, i quali potrebbero essere i primi malcapitati. Il Datore di Lavoro, in qualità di responsabile ultimo dell’impianto, ha il dovere di individuare potenziali e prevedibili situazioni di pericolo e provvedere a mettere in sicurezza il luogo di lavoro per garantire l’incolumità dei suoi dipendenti e quella del cliente finale.

Il nostro staff è a vostra disposizione.