Reportage fotografico volume/3.

3 Febbraio 2022

Impianti elettrici discutibili e sanzioni inevitabili.

L’impianto elettrico deve essere realizzato a regola d’arte ma deve anche essere utilizzato nel modo più corretto. L’installatore segue regole precise nella realizzazione dell’impianto e ha responsabilità legali ben definite per la sua realizzazione. D’altro canto il datore di lavoro deve prendere tutte le misure necessarie affinché i lavoratori siano salvaguardati dai rischi di natura elettrica ed ha responsabilità legali legate a questo. L’installatore può aver fatto un ottimo lavoro ma se il datore di lavoro non predispone un adeguato piano di uso e manutenzione dell’impianto, a ben poco saranno valsi i suoi sforzi.

Quanto riportato riassume in forma semplicistica il concetto espresso al Titolo III – Capo III – Art.80 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 (revisione Luglio 2018), meglio conosciuto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. La violazione di questo articolo comporta per il Datore di Lavoro sanzioni penali, con arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2792,06 a 7147,67 euro.


Le immagini che seguono rappresentano gli esempi più frequenti di installazioni e usi maldestri di quadri elettrici e componenti che inevitabilmente porterebbero alle sanzioni di cui sopra:

Prima che sia troppo tardi, evitate installazioni come quelle riportate in foto e chiedete il parere e la verifica di installatori e organismi di verifica esperti e certificati. Elettro-lab invita i Datori di Lavoro a fare regolare manutenzione degli impianti elettrici, e a richiedere la verifica dell’impianto ai sensi del Dpr 462/01.

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